Il caffè delle diaspore

Il caffè delle diaspore

mercoledì 13 gennaio 2016

Con ventiquattromila baci





Bellissima serata al Polski kot con Eric Gobetti e Francesca Rolandi.

Nel 1954, con il Memorandum di Londra, si ristabilirono i rapporti tra la Jugo socialista e l'Italia che rappresentava la porta dell'occidente.
Gli jugoslavi venivano in Italia a fare shopping a Trieste e a Bari e i cantanti italiani come Celentano, Rita Pavone, Sergio Endrigo, Little Tony ed altri andavano in Jugoslavia a fare concerti vendendo tantissimi biglietti.
C'era la guerra fredda tra l'occidente e l'oriente e l'Italia e la Jugoslavia socialista erano le due nazioni cuscinetto.
Nel 1955 gli jugoslavi ottennero dei permessi per andare a comprare a Trieste ogni genere di beni di consumo, ma soprattutto jeans e i montenegrini traghettavano a Bari per ogni genere di acquisto.
All'inizio la musica italiana veniva trasmessa clandestinamente, ma poi venne mandata in onda sulla tv jugoslava e un anno si contarono ben 25 inviati jugoslavi al Festival di Sanremo
Persone come Mike Bongiorno divennero molto famose in Jugoslavia e la Jugoton pubblicava le canzoni italiane in serbo croato.
Nel cuore di Trieste c'era una piccola Jugoslavia, si parlava serbo croato e si poteva pagare in dinari.
Si iniziò anche un grossa produzione cinematografica come ad esempio il film di Giuseppe De Santis: La strada lunga un anno

Ringraziamo tutti per la bellissima serata

A. Celentano e Goran Bregovic Kalasnjikov 24.000 Baci 1999 RAI 1

24.000 baci al Polski kot

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