Il caffè delle diaspore

Il caffè delle diaspore

mercoledì 30 novembre 2016

La nascita della Jugoslavia socialista






La nascita della Jugoslavia socialista

Tito, una biografia

Belgrado si libera dal fascismo (almeno così sembrava !!)

La Jugoslavia di East journal

Con 24.000 baci

Vacanze in Jugoslavia

Radio Jugoslavia

Trieste - Jugoslavia è nelle sale

Dan Borca i Dan Ustanka u Srbiji

Com'è nata la Jugoslavia

La Jugoslavia non balla più il rock

I memoriali della ex Jugoslavia

Komandant Sava

Partizani di Eric Gobetti

Jasenovac, la grave assenza

Jasenovac: il campo di concentramento ustascia che divenne l’Auschwitz dei Balcani

Dalla Jugoslavia alle Repubbliche indipendenti di Bruno Maran

Belgrade Parade Welcoming Russian President Vladimir Putin

Jugoslvija

Nena Ivosevic - Komandant Sava

Sivi Sokole

Modena City Ramblers - Bella Ciao

Goran Bregovic - Bella Ciao - ( LIVE ) Paris 2013

Bella Ciao cantata dal coro dell'armata rossa

Boban Rajovic - Jugoslavijo

Oh bella ciao - macedone

Anthem Socialist Federal Republic of Jugoslavia

Do you remember balkan route ?




Complimenti vivissimi a Eugenio Berra e a tutti i suoi collaboratori

doyourememberbalkanroute.org

Bosnia Erzegovina: vecchio scarpone




Semplicemente meraviglioso questo racconto di Azra Nuhefendic' che termina con le parole:



Bosnia Erzegovina: vecchio scarpone pubblicato da Osservatorio Balcani e Caucaso il 30/11/2016

Druže TITO mi ti se kunemo

Dan Mladosti Leta 1979- Tito je Nase Sunce!

Zemljo moja - Dan mladosti 1987. - Ismeta Krvavac

DAN MLADOSTI 2015 - JUGOSLAVIJA ŽIVI !

martedì 29 novembre 2016

War Tourism Flourishes in Bosnian Capital




Molto bello anche se un po' triste, questo articolo su Sarajevo

War Tourism Flourishes in Bosnian Capital

Romeo e Giulietta a Sarajevo

Tito in Balkan crew


LIBERTA' DI STAMPA IN ITALIA




Spesso ci si preoccupa della libertà di stampa nell'est, ma in Italia la situazione è peggiore.
L'Italia è al 77° posto per la libertà di stampa, peggio, molto peggio di Serbia e Croazia.
Dal 1943 ad oggi sono 23 i giornalisti italiani uccisi

I giornalisti italiani uccisi dal 1943

Ne ricordiamo tre per tutti

Ilaria Alpi e Miran Hrovatin

Peppino Impastato


Oh povera santa Balkania !



Sappiate solo che al popolo non piace e 2500 famiglie saranno in casa a piangere o al cimitero sulla tomba dei loro cari

Belgrade NATO Week to begin Monday

Suicida il pilota NATO che uccise la piccola MIlica Rakic'

lunedì 28 novembre 2016

domenica 27 novembre 2016

La notte dei vinti





Era il 2009 ed avevo ancora in casa quel telefono fisso della Telecom che sembrava una cabina telefonica. Skender, Francy e Davor mi incitavano, ma io avevo davvero paura di disturbare, ma poi mi sono presa di coraggio e ho intervistato il magnifico Antonio Caiazza. Ricordo il freddo pavimento del corridoio e fogli e fogli di intervista che quando ho montato assieme per pubblicare non andavano bene. Ma come Sig. Antonio Caiazza!!??? - No carissima, così capiscono tutti un'altra cosa.. io invece volevo dire questo.. e questo.. e questo...

Intervista ad Antonio Caiazza  09/01/2009

Ed ora, dopo"In alto mare", un nuovo fantastico libro

La notte dei vinti

Di bene in meglio ! Grazie infinite Sig. Caiazza !

albanianews.it/autore/antonio-caiazza

Un matrimonio da favola




Bè.. come non avere un pizzico di invidia per la sposa !

Serbian tennis player Viktor Troicki got married

Comunque è una buona scusa per rivedere un magnifico kolo !

Българска сватба - Bulgarian marriage - That's the truth!

La mezzaluna d'Europa




Siamo inevitabilmente molto curiosi di leggere questo libro scritto da Sergio Paini, vice capo redattore degli esteri del TG1.
Dall'epoca ottomana, alla grande convivenza delle religioni nell'epoca jugoslava, al triste nuovo reclutamento tra le file dell' ISIS, questo libro sembra essere proprio una piccola Bibbia che ci servirà in futuro.
Molto significativa è anche la foto di copertina, scattata dall'autore esattamente come tutte le altre 31 foto del libro. Dice più di 1000 parole
Sergio Paini ha vissuto a Sarajevo e ha ben capito i Balcani; sa che chi è stato carnefice oggi puo' essere vittima
Una prima presentazione si terrà il 28 Novembre a Brescia, presso la libreria Rinascita, in Via della Posta 7, alle ore 18.00

I musulmani dei Balcani: dagli Ottomani fino all'Isis

twitter.com/sergiopaini

tg1.rai.it/dl/tg1/redazioni/

P,S. e N.B. Sergio Paini è il quarto giornalista Rai che conosciamo dopo Stefano Tallia, Marina Lalovic' e Antonio Caiazza


IL SUCCESSORE




Gran bel film di Mattia Epifani

Plovdiv: la città romana della Bulgaria




Continuano le presenze romaniche raccontate da Osservatorio Balcani. Questa volta si parla della splendida città romanica di Plovdiv, in Bulgaria

Plovdiv: la città romana della Bulgaria

CACAK (HISTORY)

Traces of Empire: Serbia’s Roman Heritage

sabato 26 novembre 2016

Solo più 38 e siamo a 1000 !




Over the top !!!

facebook.com/R.Jugoslavija/ - diffidate delle imitazioni !

Radio Jugoslavia in Balkan crew

MARCO REDELONGHI




Ce ne fossero tante di persone così !

I sigari, almeno loro, rimangono per sempre




Ciao Fidel, ora passeggi con Tito e non smettete di raccontarvi le vostre storie

Tito visits comrade Fidel Castro in Havana, Cuba

Due volti del nazional comunismo

Guantanamera - sings young Pete Seeger

Tito & Fidel [Zemljo moja]

SIGNIFICATO DELLA PAROLA GENOCIDIO




Se prendiamo per buona la definizione del dizionario che dice che "genocidio" significa la distruzione di un INTERO gruppo etnico o religioso, capiamo bene poichè non è possibile identificare la strage di una comunità con la parola genocidio. Sicuramente è stato un genocidio quello degli armeni, degli ebrei e di altri popoli, ma nei Balcani, per fortuna, non si è estinto nessun gruppo etnico ne religioso.
Tuttavia le guerre balcaniche hanno avuto una grande caratteristica negativa, ovvero quelle di essere fratricide. Nessuna conquista di territori, ma spartizione etnica della terra che stava sotto i piedi, per cui è giustissima la frase di Danne pubblicata su Balkan insight.



La parola "genocidio" in Balkan crew

Partizansko groblje – vrt mrtvih ptica




Il grande Bruno Maran ci propone una articolo di Slobodan Dukic' e come al solito c'è chi si oppone alla democrazia

Partizansko groblje – vrt mrtvih ptica

Bruno Maran in Balkan crew

venerdì 25 novembre 2016

La famiglia Bélier




Anche se non c'entra niente con i Balcani guardate la Famiglia Belier .. è meraviglioso !

La famiglia Bélier

Un film che vi farà bene

La Famiglia Belier - Trailer

Croatia Exhumes 18 Serb Casualties of ‘Operation Storm’




Questa volta dobbiamo proprio ringraziare la Croazia che collabora
Sono state recuperate altre 18 vittime serbe presso il cimitero di Zara in Croazia. Erano persone morte dopo l'Operazione Tempesta anche detta Oluja. Questo processo di esumazione è particolarmente importante per le famiglie delle vittime serbe che vorrebbero una degna sepoltura per i loro cari scomparsi. Manca ancora il corpo di 1.571 serbi scomparsi nell'Operazione Tempesta che, per ora, ha ufficialmente causato circa 600 vittime, ma è un numero decisamente destinato a salire.

Croatia Exhumes 18 Serb Casualties of ‘Operation Storm’

RICORDO DI OLUJA 2016

giovedì 24 novembre 2016

PIU' SLAVIKA PER TUTTI !!




Abbiamo spesso parlato del Festival Slavika, ma pochi sanno che questo festival non ha inizio e non ha fine, è onnipotente e onnipresente, è malleabile, ma alle volte ti sfugge.
L'essere num uno di Slavika è Ale Polski che tutti i giorni sta cercando di andare all'attacco dei film slavici al TFF ma per ora, i risultati sono molto scarsi, date le interminabili code. "Vetar" e "Smirt u Sarajevu" sono stati proiettati, ma sembra che nessuno di noi sia riuscito a vederli.
Intanto la carissima Barbara ci rende famosi niente meno che su "Danas"!!
Molto belle anche le foto di Marco Carlone
Slavika è anche sport. Un nome per tutti: Miloš Teodosić
Che dire di più ?? Buttiamoci che è morbido !

Lo spot audio di "Slavika"

Slavika in Balkan crew

Festival Slavika/ RadioZastava + Dj Grissino / 19 Marzo / Officine Corsare

Dubioza kolektiv "No Escape (from Balkan)"

Drug Gojko




Grazie a Pietro Benedetti per averci fatto conoscere questa figura !!

Pietro Benedetti porta sul palco della Marina il monologo Drug Gojko

'Drug Gojko' Storia di un partigiano, con Pietro Benedetti, regia Elena Mozzetta.

Incontri all'Interno 43 - Pietro Benedetti e Andrea Martocchia

Nena Ivosevic - Komandant Sava

Sivi sokole

Anthem Socialist Federal Republic of Jugoslavia

martedì 22 novembre 2016

Za Srbe u Vukovaru života nema




Non solo problemi col cirillico !

Za Srbe u Vukovaru života nema

TUTTI AL CONCERTO DEGLI SVOBODA !!!




Non possiamo mancare !
L' 8 dicembre, presso lo Jazz club di Piazza Valdo Fusi a Torino, i magici Svoboda presenteranno il loro nuovo repertorio
E' vero che adesso di musica balcanica ne fanno più poca, ma è anche vero che il primo amore non si scorda mai !

L'evento in FB

facebook.com/SvobodaOrchestra

svoboda.it

Svoboda Orchestra: Les Gitans

Al cafè Neruda

Svoboda live at Container Torino-Les Gitans

Svoboda live at Container Torino-Maria de Buoneos Aires

Svoboda Orchestra alla Sinagoga di Vercelli 27/11/2011 - Hava Nagila

PROMO: Svoboda Orchestra, Rueglio, 29-08-2012.

“Dobra večer Jugoslavija!”




I bosniaci rifiutavano la guerra con le bandiere jugoslave

Pripreme Yutela za mir

Il concerto Yutel za mir

YUTEL PER LA PACE, SARAJEVO 28.7.1991

Koncert: Yutel za mir - Sarajevo (Zetra) 28.07.1991

Quando Sarajevo cantava per la pace

Yutel za Mir - Himna: Samo u Ljubav Vjerujem

Bosnia Erzegovina: lungo la Via dinarica




Esattamente come aveva fatto Pietro Maderna, anche Oliver Pascoletti racconta il suo viaggio balcanico .. e che viaggio !!!!!!

Bosnia Erzegovina: lungo la Via dinarica

Viaggiare i Balcani ricorda il capodanno a Belgrado dal 29 Dicembre al 2 Gennaio

Il viaggio di Pietro Maderna

Il bunker di Tito

Visto che il viaggio è stato fatto dal CAI di Perugia, gli dedichiamo questa canzone

BIJELO DUGME - Hajdemo u planine (Live) in Beograd 200.000 persone

.. poi visto che i ragazzi di Perugia sono sensibili alle guerre .. vi raccontiamo com'era bello quando c'era la pace

Boban Rajovic - Jugoslavijo

Bijelo Dugme-Jugoslavijo na noge

Il Brasile d'Europa

La dissoluzione della Jugoslavia

Pripreme Yutela za mir

Yutel za Mir - Himna: Samo u Ljubav Vjerujem


BALCANI: Che fine hanno fatto i migranti?




Edoardo Corradi di East journal ci fa riflettere. Negli ultimi giorni 150 migranti partiti a piedi sotto la pioggia da Belgrado sono stati respinti alla frontiera croata

BALCANI: Che fine hanno fatto i migranti?

Croazia: migranti respinti, cosa succede al confine?

LA SERBIA E' IL PAESE PIU' STABILE DEI BALCANI






Balcani: perchè la Serbia è il paese più stabile della regione

domenica 20 novembre 2016

20° torneo per la pace




Sabato scorso, presso il palazzetto dello Sport di Alessandria, si è svolto il 20° Torneo per la Pace organizzato dal CUSPO e dal Centro Taekwondo
Ideato dal maestro Antonio Paoletti, questo appuntamento, ha ricevuto nel corso degli anni degli importanti riconoscimenti.
Quest'anno le squadre partecipanti oltre all'Italia sono state la Croazia, la Bosnia e Israele

L'unione di tre religioni: cristiana, islamica ed ebraica

taekwondo.it

Никола Тесла




Prima che i serbofobici si buttino a cambiare anche la pagina di Tesla come hanno cercato di fare con quella di Tudjman, correte a leggere che Tesla è serbo



Aereoporto Nikola Tesla a Belgrado


Nikola Tesla

Io prima di te




Anche se non c'entra nulla coi Balcani, guardate IO PRIMA DI TE
E' una storia meravigliosa, ma non leggete nessuna recensione perchè vi rovina il film


sabato 19 novembre 2016

On line le canzoni dei BK





Che bello ! Col nuovo portale dei BK possiamo ascoltare tutte le canzoni !!

kries.it/index.php/beneske-korenine/multimedia

BK Evolution in FB

BK Evolution in Balkan crew

Bk Evolution - Ponočne misli

Bk Evolution - Novo življenje Nove sanje

BK evolution v Ljubljani

Norost, BK evolution

BK Evolution.mp4

P.S e N.B. @ Cari amici.. ma la fate una canzone in serbo croato ? Perchè sto sloveno è difficilissimo!

Da Castelnuovo a Kraljevo




Il fantastico Areo club di Castelnuovo don Bosco (AT), che ha fatto volare la piccola Maja, ha un gemello a Kraljevo, in Serbia

Avio Castelnuovo don Bosco (AT)

Aero east Kraljevo

Il nostro post del 2011


Dan žalosti u Makedoniji



La foto è stata pubblicata da b92. Il secondo è Alija Izetbegovic, il terzo è Slobodan Milosevic', il quinto è FRANJO TUDJMAN

Com'era bella la Jugoslavia prima che dei giuda la uccidessero !

Dan žalosti u Makedoniji

QUANDO VOLEVANO DIVIDERSI LA BOSNIA

Anthem Socialist Federal Republic of Jugoslavia

JUGOSLAVIJA

Guido, Sergio e Fabio per sempre nei nostri cuori





Bosnia 1993. Guerra infinita.
Sul Monte Radovan presso Gronji Vakuf alcuni volontari italiani portano aiuto alla popolazione stremata di Zavidovici.
Alle ore 16.30 il camion di Fabio e Sergio viene fermato dai soldati e dopo viene fermata anche l'auto sulla quale ci sono Christian, Guido e Agostino. Tutti vengono derubati e portati nel bosco, ma mentre Agostino e Christian riescono a scappare, Guido, Sergio e Fabio vengono uccisi.
Luca Rastello racconta tutto nel suo libro, ma la tragedia è così grande che non ci si puo' fermare.
Nasce ADL Zavidovici e nessuno riesce più a fermare gli aiuti, perchè al "bene" puo' slittare la marcia, ma non si fermerà mai il motore

Zavidovici, dieci anni dopo

Bosnia: arrestato in Germania l'assassino di tre volontari italiani

L'eccidio del 29 maggio 1993

Arrestato Paraga, comandante bosgnacco che uccise tre italiani

Il post di Andrea Rossini su OBC

Tre martiri italiani in Bosnia

Ergastolo al comandante Paraga

La guerra in casa

Luca Rastello in Balkan crew

Intervista a Agostino Zanotti

adl-zavidovici.eu

Brescia, scarcerato il comandante Paraga

WORLD PRESS PHOTO




Quest'anno il premio è andato ad una foto di un profugo che al confine tra Serbia e Ungheria sporge il suo bambino sotto il filo spinato

Hope for a New Life

Siamo quasi a 1000 !!



Siamo quasi a 1000 post in meno di due anni su questo nuovo blog senza contare i sei anni di balkan-crew.blogspot.it .. ma avete visto da dove sono gli ingressi ?

Dalla Slovenia alla Casa Bianca: la Cenerentola Melania




Osservatorio Balcani ha pubblicato un articolo carino sulle origine jugoslave di Melania Trump

L'articolo di Stefano Lusa pubblicato su OBC


Abdul & Hamza




Mentre ha preso il via il 34° Torino Film Festival vi proponiamo un film serbo dell'anno scorso

Abdul & Hamza

34° TORINO FILM FESTIVAL

venerdì 18 novembre 2016

SARAJEVO - ALEPPO . Seconda parte


Continua da qui


Il secondo intervento è stato di Monica Cerutti, assessore alla Regione Piemonte, che ha spiegato molto bene la struttura di assistenza messa in campo in Italia con la parola per lo più alle prefetture.
Si cerca di demandare più ai sindaci, benchè non siano da sottovalutare le esigenze di sindaci di piccoli comuni che fanno giustamente notare che se non hanno nemmeno un ragioniere, non possono seguire un grande piano di accoglienza e integrazione. Di certo c'è una campagna dei media davvero spropositata, mentre i numeri dei profughi sono nettamente inferiori a quelli arrivati negli anni '90 dai Balcani. Naturalmente c'è il problema degli "irregolari", poichè noi distinguiamo tra profughi e migranti economici, che in teoria sarebbero da rimpatriare. Anche questo è un tema infinito e va comunque assicurata una accoglienza "umanitaria". Di sicuro, a noi tre amiche dalla prima fila, questo termine "umanitario" ci ricorda la guerra NATO e non ci fa poi un gran bell'effetto!!!



Qui ha preso la parola Chiara P. del pubblico, raccontando la sua esperienza a Sarajevo ai tempi della guerra e di come è la realtà e di come ce la fanno vedere i giornali e le TV. Ad oggi, ha detto Chiara, in Siria, sono morti più bambini che nelle guerre nei Balcani. Tutti d'accordo poi nel dire che quelle nei Balcani non sono state assolutamente guerre etniche.



Christian Costamagna , in soli 20 minuti, pressato dall'impietoso moderatore, ha raccontato tutte le guerre balcaniche dalle origini fino alla presunta "fine", facendo il parallelo con la situazione siriana.
In pratica, non in poche parole, ma molto dettagliatamente, ha spiegato come si è passati dal socialismo al nazionalismo (brrrrrrr..)
Si è aperta una discussione sull'integralismo islamico, per questo ping pong eterno di Balkan crew e East journal, tra chi dice che è una deriva pericolosa e chi no.
Il dopo guerra balcanico vede Italia e Germania spartirsi la torta del business.



La parola è poi passata a Enrico Da Vià che è una favola di Torino che conosco da più di 10 anni per la fama di brava persona che lo precede. Il suo intervento è stato supportato da un documento sulla cooperazione che ha discusso con un'altra favola: Alba Aceto (anche bellissima signorina!!)


Toccante è stata la relazione di Simona Sordo , che ha messo in luce le incongruenze del nostro sistema di accoglienza. In particolare mi ha toccato l'idea che quando aiutavamo i Balcani era un aiuto "la".. quindi il nostro orticello non veniva toccato, mentre ora è "qua" e abbiamo paura che ci tolgano qualcosa

All'incontro è stata presente anche la città di Torino con il suo progetto di turismo responsabile a Breza e Kragujevac

Torino per il turismo responsabile

E' stato un gran bell'incontro e ringraziamo tutti!!


Vent'anni da Dayton

Bosnia: arrestato in Germania l'assassino di tre volontari italiani

Zavidovici, dieci anni dopo

Un articolo di Christian Costamagna su Dayton

Nella terra dei merli tra passato e futuro

La Bosnia di Miralem Pjanić

Quando volevano dividersi la Bosnia

Frammenti di un discorso europeo

Movimenti sociali in Europa orientale

La pace in casa

Moreno Locatelli

Guido, Sergio e Fabio per sempre nei nostri cuori

L'inganno di Kumanovo

Cooperativa Isola

ADL Zavidovici

Polski kot

Pars orientalis - anno II°



SARAJEVO - ALEPPO. Prima parte

Questa sera, dalle 17.00 alle 20.30 (!!!) si è tenuto presso il Polo del '900 di Torino, l'incontro intitolato "Sarajevo - Aleppo. Guerre, profughi, cooperazione e territori dagli anni '90 ad oggi"
E' stato magnifico !



Molto ben organizzato, questo meeting, ha messo in luce un perfetto parallelismo tra le guerre balcaniche degli anni '90 e l'attuale guerra in Siria.
L'incontro è stato presentato dalla simpatica e ormai nota al pubblico torinese, Maria Perino che ha spiegato brevemente l'impegno di adl-zavidovici.eu
Subito la parola è passata al moderatore William Bonapace e, raccontato da Donatella Sasso, potete trovare su East journal, il suo libro "Italiani d'Albania"



A questo punto si è aperta la relazione di Agostino Zanotti che è stato molto più che meraviglioso.
Posso dire, senza ombra di dubbio, che è difficile trovare una persona così preparata e così equilibrata. Di sicuro non riuscirò a dire tutto cio' che ha detto, ma spero di trasmettervi tanta saggezza che non pensavo mai di trovare così genuina e schietta. La cosa che mi ha colpito di più è la frase "carnefici e vittime" poichè è interscambiabile. Non possiamo dire chi è stato carnefice e chi è stato vittima, poichè non c'è un carnefice che non sia stato vittima e non c'è una vittima che non sia stata carnefice, sempre intendendo il senso lato della frase.. naturalmente ! Il Sig. Zanotti ha citato frasi di Don Tonino Bello e Alexander Langer. Poi ha citato il libro di Luca Rastello e ha detto che nel '96 le varie associazioni di volontariato presenti nei Balcani hanno come "svelato" agli italiani la drammaticità della guerra. I vari volontari, erano generalmente contro la "Missione Arcobaleno" perchè è lampante che chi manda le bombe non puo' poi dire di aiutare e qui noi di Balkan crew ricordiamo Non bombe ma solo caramelle . Per chi non lo sapesse al confine, un militare serbo ferma un camion di aiuti italiano e chiede di perquisire. Combinazione il primo pacco ad essere aperto è uno che va in Kosovo e ha delle caramelle per i bambini. Il militare chiede: "Ma tu sei italiano ?" - "Si" - "Ma come.. prima ci mandate le bombe e poi ci portate le caramelle?"
Anche Zograf da Belgrado chiedeva come poteva essere che le bombe partissero dall'Italia. Vedasi Diario sotto le bombe di Alexandar Zograf
Qui Agostino Zanotti ha fatto una gran bel discorso su come deve essere l'aiuto e la cooperazione vera e ha citato anche il libro "Darsi il tempo" di Mauro Cereghini e Michele Nardelli. Noi aggiungiamo anche Le città divise di bajka Apu e C'era una volta un paese di Stefano Tallia.
E' impressionante vedere che il filo spinato dei campi di concentramento è attorno ai confini UE e quest'anno, il premio World press è stato preso dalla foto che al confine tra Serbia e Ungheria, passa un bambino profugo sotto il reticolato


L'11 settembre 2001 sono stati messi in luce quelli che dovevano essere gli "stati canaglia", ma alcune organizzazioni, come ad esempio Boko Haram, dicono bene che finchè andremo a rubare materie prime, produrremo solo guerre.
L'intervento di Agostino Zanotti è stato ancora lungo ed è un peccato non potervelo raccontare tutto, ma speriamo molto che questa sia solo una puntata e che torni a farci visita

Condannato all'ergastolo l'assassino dei tre volontari italiani

L'eccidio del 29 maggio 1993

Guido, Sergio e Fabio per sempre nei nostri cuori


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